Friday, April 19, 2024

Leonardo Da Vinci 1452 – 1519. Il Disegno del Mondo

Una imperdibile retrospettiva per celebrare un Genio universale                                

 

 Studio-divolto-femminile-UFFIZI

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È dedicata a Leonardo da Vinci la grande mostra monografica ‘Leonardo da Vinci 1452-1519. Il disegno del mondo’, la più importante mai organizzata in Italia, promossa dal Comune di Milano in occasione dell’Esposizione universale 2015.

L’evento, realizzato presso Palazzo Reale, sta richiamando moltissimi visitatori da ogni parte del mondo, attratti dalla personalità poliedrica e geniale di un artista che ha trascorso molti anni della sua vita a Milano.

Omo sanza lettere’, Leonardo si distinse sin da subito dai suoi contemporanei per la duttilità estrema con cui amava analizzare ogni campo del sapere umano: dalla pittura alla scultura, dalla fisica alla filosofia, passando per l’anatomia e la scienza.

Annunciazione LOUVRE
Annunciazione LOUVRE
Madonna col Bambino WASHINGTON  NATIONAL        ART GALLERY
Madonna col Bambino
WASHINGTON NATIONAL ART GALLERY

Dodici sezioni accompagnano i visitatori alla scoperta della variegata attività di Leonardo,  attraverso i suoi codici originali, oltre cento disegni autografi (di cui circa trenta dal celeberrimo “Codice Atlantico”) e un cospicuo numero di opere d’arte: disegni, manoscritti, sculture, incunaboli e cinquecentine provenienti dai più celebri Musei e Biblioteche del Mondo, tra cui: il Louvre, la Royal Collection Trust, il British Museum, il Metropolitan di New York, la National Gallery di Washington, la Pinacoteca Ambrosiana e i Musei Vaticani.

Significativo il numero di dipinti di Leonardo presenti in mostra: San Gerolamo della Pinacoteca Vaticana, Madonna Dreyfuss della National Gallery of Art di Washington, Scapiliata della Galleria Nazionale di Parma.

Da segnalare, inoltre, il prestito di tre dipinti dal Museo del Louvre: Belle Ferronière, Annunciazione, San Giovanni Battista.

San Giovanni Battista LOUVRE
San Giovanni Battista
LOUVRE

Educato nella bottega di Andrea del Verrocchio, dal 1464 al 1472, Leonardo rielabora l’eredità pratica e la versatilità del suo maestro in un approccio nuovo e razionale nei confronti della rappresentazione artistica. Successivamente, a partire dal suo soggiorno alla Corte di Ludovico il Moro, negli anni ’80 del Quattrocento, egli cerca di trasformare tali intuizioni in vere e proprie teorie artistiche e scientifiche.

Delle dodici sezioni in cui è suddivisa la mostra, in oltre 20 sale espositive, la prima si intitola ‘Il disegno come fondamento’ e si basa sulla centralità che ha per Leonardo il disegno (non a caso scelto come sottotitolo della mostra), ed in particolare il disegno a penna, adatto a definire i contorni delle figure e a rappresentarne gli spigoli.

Esso è inoltre indispensabile per definire la costruzione prospettica degli edifici e dei corpi all’interno di uno spazio: in tal modo, un’idea astratta diviene concreta e assume una sua precisa ‘forma’ solo attraverso il disegno, cui il Nostro imprime una inusitata forza dinamica e tridimensionale.

Nella seconda sezione, invece, dal titolo ‘Natura e scienza della pittura’ si intende evidenziare come Leonardo trovasse grande ispirazione per la sua pittura osservando con occhi nuovi e con atteggiamento ‘scientifico’ e razionale  la natura circostante.

Ritratto di Dama LOUVRE
Ritratto di Dama
LOUVRE

Di particolare interesse la quinta sezione ‘Anatomia, fisiognomica e moti dell’animo’, in cui si rivela la sorprendente capacità di Leonardo di scrutare il profondo dell’animo umano, cogliendo in esso moti sconosciuti e segreti, i cosiddetti ‘moti mentali’ in qualche modo già anticipati dal De pictura di Leon Battista Alberti all’inizio del Quattrocento.

Nella sesta sezione, ‘Invenzione e meccanica’, il visitatore si trova ad ammirare le creazioni meccaniche di Leonardo,che si imbatte nel mondo della meccanica negli anni ’70 del Quattrocento a Firenze: quest’occasione gli consente di familiarizzare con le creazioni del Brunelleschi e di realizzare disegni tecnici di macchine già esistenti ma da migliorare e potenziare ed anche proposte più complesse e raffinate, come quelle elaborate nel soggiorno milanese degli anni ’90.

Alle spalle, certamente, egli aveva una fiorente tradizione letteraria, soprattutto in lingua latina, a lui nota grazie ai volgarizzamenti del tardo ‘400.

Testa maschile di profilo  coronata di alloro Torino
Testa maschile di profilo
coronata di alloro
Torino

Nella settima sezione, intitolata ‘Il sogno’, si approfondisce ulteriormente la capacità del Genio di guardare le cose con occhi nuovi, di immaginarle diverse, di conferire serietà e concretezza a quei sogni, apparentemente utopici e irrealizzabili, dagli apparecchi per respirare sott’acqua a quelli per camminare sull’acqua, sino al telescopio e al paracadute.

Seguono la sezioni ‘Realtà e utopia’, ‘L’unità del sapere’, ‘De coelo e mundo’ sino alle due sezioni conclusive, ‘L’eredità di Leonardo’ e ‘Il mito di Leonardo’.

Un percorso quindi non solo artistico ma anche scientifico, tecnologico, filosofico, un percorso a 360 gradi, a tratti ‘emozionale’ nell’intento di scoprire la complessa personalità di un artista che ha segnato un punto di svolta epocale con la sua poliedrica e multiforme attività: anticipatore visionario di opere che saranno e di future invenzioni, Leonardo disvela una mente razionale e utopica al tempo stesso, pronta a librarsi leggera sulle ali dell’immaginazione più pura ma altresì capace di calarsi nella realtà e nelle sue fondamentali leggi della fisica, costantemente proiettata a esprimere l’inesprimibile e a indagare nella profondità delle pieghe dell’animo umano e nei misteri della natura e dell’universo circostante

Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno
Diletta Maria Cecilia Loragno si è laureata in Lettere Classiche con il massimo dei voti e la lode con una tesi di Laurea in Letteratura Greca presso l’Università di Bari, dove ha conseguito anche il titolo di Dottore di Ricerca in Italianistica, completando il suo percorso di studi presso l’Università Cattolica di Milano con il Master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali. Ricevuta la Nomina di Cultore della Materia dall’Università di Bari, ha partecipato in veste di relatore a diversi seminari e convegni nazionali e internazionali.. Letteratura e Arte hanno sempre occupato un posto speciale nella sua formazione: nei suoi reportage giornalistici, la moda è descritta, con un linguaggio naturale e armonico, come una sublime forma d’arte. Segue tutto ciò che riguarda il Made in Italy e il Lifestyle, dal food al wine passando per il glamour e il design. E’ Art Director dal 2017 dell’evento da lei ideato e curato presso l’isola di Capri, ‘Capri Incontra’, un pomeriggio dedicato alle Emozioni. E’ iscritta all’Ordine dei Giornalisti (Elenco Pubblicisti) dal 2007.

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